[SIJ: 22921] 影舞舞台イタリア語ご案内文

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2023年 4月 22日 (土) 17:35:24 JST


皆様。

 

イタリア・パドマ市のミケラ・トネーロさんが

きくみるはなす縁坐舞台の「影舞」について彼女に宛てて書いた文章をイタリア語に翻訳してくださいました。





簡単ではない作業に専心し、実現してくださったことをとてもありがたく思っています。

有無ノ一坐一同心から御礼申し上げます。





ここにミケラによるイタリア語の文章を掲載させていただき、

縁坐舞台守人として生きて往く我々のさらなる決意の記念といたします。





ミケラへの返礼として我らができることは、

「この世の名残り旅の一坐 イタリア円坐街道」を立ち上げ、一坐そろって彼女のもとへ参上すること。

そして「きくみるはなすパドマ縁坐舞台」を開催することです。





ミケラ、影舞をイタリアの言葉に移してくださってありがとう。

彼の地でのミケラとの久しぶりの再会をとても楽しみにしています。






今日は「湯本じゅんき&ヤブレカブレLive@喫茶リエ」の日です。

北海道を代表する円坐守人である湯本じゅんき氏が、明日の石切円坐守人十六番稽古のために来阪しており、

今日の舞台に出演します。


今日は朝からリハーサルが続き、ドラムやピアノや歌声で、店全体が明るい光の色彩に包まれています。





昨日の「大阪姉弟円坐」にも坐衆として坐ったじゅんきと円坐談義に花を咲かせました。

我々は影舞や未二観、円坐は「精神の舞台」であると考えています。





この三つの精神の舞台が溶け合って一つになった舞台表現が「きくみるはなす縁坐舞台」です。

四つ合わせて「縁坐舞台」と総称し、この四つの舞台(場)は稽古を積んだ「守人」が立ち上げます。





この四つの「舞台」を立ち上げる守人は、一つの「内的感覚」あるいは「体験」を共有しています。





これは縁坐舞台の現場で対峙し、仕合っている者同士なら言葉を使わなくても共有できる普遍的な「内的感覚」です。

この「内的感覚」を「縁坐舞台感覚」と名付けます。





四つの縁坐舞台のどの舞台でも、守人として一人で舞台(場)を立ち上げるためには

この「縁坐舞台感覚」を身につける必要があります。





北海道で円坐守人として円坐を開催するじゅんきは、一週間にわたる「妙高円坐」でその感覚を感じとり、

その感覚を深めるため大阪に来て「未二観」を学び、さらにその感覚を北海道の日常で生きようとして、人生が転回しました。





円坐談義とはこの感覚と転回についての話であり、その結果「展開」する人生の驚きについての話です。





明日、生駒山麓の石切町で開催される円坐守人十六番稽古は、縁坐舞台感覚を求め、深める場です。





関ヶ原古戦場円坐や相聞茶堂、大阪姉弟円坐など、有無の一坐が守人として主催する現場は、

一坐とともに縁坐舞台感覚を共有し、我々の実人生が縁坐舞台として劇的によみがえる現場です。

縁坐舞台が各地で発揮する「転回と展開」をともに体験し、冒険する旅の出稽古は「名残りの旅の一坐 円坐街道」です。





実は、ミケラがいるイタリアでの縁坐舞台開催の思いは、一か月前には決して僕の中に存在していなかったのです。





かつての僕は自分の中を一生懸命見つめてやりたいことを実現しようとする生き方でした。

 

今は「転回」して、僕の中には何もなかったのに世界の方から突然現れる「自分にしかできない仕事」を辿り続ける旅の暮らしになりました。





それが「縁坐舞台感覚」という有無の一坐の感覚であり、各地の円坐守人たちと共有している内的感覚です。





「内的感覚」とは内的世界に射し込む光のことです。

それは各地で果敢に円坐を展開する守人たちが、今まで安住してきた自分の殻をまさに破ろうとする時に射し込んでいる光、

彼らの内的世界の地平線に射し込む朝の太陽の、一筋の白い光のことなのです。





口承即興円坐影舞 有無ノ一坐  橋本久仁彦









A Michela









Penso sia una benedizione che Kagemai sia difficile da descrivere a parole.





È chè Kagemai non è parola, ma “danza dell'esistenza” tra me e la persona che ho di fronte.









La mia e la tua "Esistenza" di per sè stessa non può essere espressa direttamente dalle parole.





Ci è molto più immediata, perciò non può essere oggettivata da esse.





E anche Kagemai ci è sempre molto piú immediato di quanto non lo siano parole e pensieri.













Kagemai inizia con un reciproco inchino tra due persone,





sedute sui talloni una di fronte all'altra, con l'animo serio e sincero di chi si mette davvero in gioco.













Inchinarsi è l'azione di esprimere rispetto e apprezzamento, per lo “spazio vuoto” che si trova in mezzo e intorno ai due e li avvolge entrambi; 





e per l'esistenza stessa dell'altro che sta di fronte.













In questo spazio sicuro che si crea tra i due tramite l'inchino,





le punte delle dita dell'uno e dell'altro si vengono incontro sino a sfiorarsi delicatamente.













Quando due persone si vengono incontro con riguardo e consapevolezza, 





anche i loro polpastrelli si toccano con riguardo e consapevolezza.









Quando le punte delle dita dell'uno e dell'altro si toccano con riguardo e consapevolezza,





lo spazio cosciente del "Sé" e lo spazio cosciente dell' "Altro" si sovrappongono e diventano Uno.













E anche il terzo spazio, che era tra di loro e li avvolgeva, si sovrappone e diviene parte di quell'Uno.













In questo "spazio a tre strati", "qualcosa" comincia ad accadere.









Quando danzo toccando la punta delle dita del mio compagno,





sono in uno spazio diverso da prima.









Eppure, pur essendo io diverso da quello che ero prima, è ancora il mio spazio.









In altre parole, è un nuovo spazio dell' "Io" mai sperimentato prima di quel momento.









Certo, anche prima di toccare la punta delle dita dell'altra persona ero me stesso.





Eppure, quando tocco la punta delle dita dell'altro e inizia Kagemai,





diventa lo spazio vivo di "Uno" chiamato "Due".









Vorrei chiamarlo "SpazioPresente dell'UnoVivente ".









Il motivo per cui la danza Kagemai, che è "SpazioPresente dell'UnoVivente", è così bella,





è che ha l'aspetto dell'eternità, di ciò che non deperisce nel tempo.









Kagemai è danzare su di un palcoscenico chiamato "Eternità" che trascende il tempo,





è danzare, vivere nello "SpazioPresente dell'UnoVivente".









L' "Eternità" per i Kagemaijin (tutte le persone che sentono il fascino dello spazio del Kagemai)





è lo "SpazioPresente dell' UnoVivente".









La parola "Eternità" esprime una sensazione di cui sin dall'antichità un'infinità di persone ha fatto esperienza piena,





eppure oggi, è diventata una parola vuota e rinsecchita, astratta.













Quand'è allestito il palcoscenico Kagemai, l' "Eternità" che emerge sullo sfondo 





come "Corpo invisibile agli occhi" dello "SpazioPresente dell'UnoVivente",





rinviene assieme alla sensazione piena dello Spirito nel mentre della nostra vita quotidiana.









La parola giapponese per corpo "Karada" significa "Spazio vivente".





"Il corpo invisibile agli occhi" 





è lo "SpazioPresente dell'UnoVivente" in cui si fondono Spirito e Corpo, 





di cui gente comune di città come noi può fare vividamente esperienza.









"Questo mondo" in cui viviamo è fatto di tempo storico.





Quando danziamo Kagemai, siamo sia nel tempo di questo mondo che nello "SpazioPresente dell'UnoVivente".









I Kagemaijin danzano in questo mondo e allo stesso tempo danzano nell'Eternità, oltre il tempo storico.









Pertanto, la Umu-no-Ichiza (la Compagnia dell' EssereNonEssere) allestisce il palcoscenico di "Improvvisazione Orale Enza Kagemai"





in luoghi come templi, chiese, cimiteri, rovine, vecchie case popolari e antichi monumenti.









Cosa succede quando allestisci un palcoscenico per Kagemai in luoghi ordinari e insignificanti della vita di tutti i giorni, come davanti a una casa vuota in una strada secondaria?













Innanzi tutto, i due danzatori si inchinano alla strada secondaria e alla casa vuota che esistono nello spazio tra di loro.





Poi, nel momento in cui si volgono uno di fronte all'altro e si fanno il reciproco inchino, si alza lo "SpazioPresente dell'UnoVivente".





Quando le punte delle dita delle due persone si toccano nel nuovo tempo e spazio che sono sorti, ha luogo il "trasporto" del Kagemai.













Cosí, allo sfondo della casa vuota che sta per crollare, 





si sovrappone lo spazio sulla stessa lunghezza d'onda di luoghi antichi dalla lunga storia come cimiteri e rovine.





In quel momento, una normale strada secondaria e una casa vuota





diventano "The secret path" e "The empty house" e iniziano una nuova esistenza 





sulla lunghezza d'onda dello "SpazioPresente dell'UnoVivente" o "Eternità vivente".













La gente del posto a cui capita di vedere lo spettacolo di questa "Danza delle ombre della casa vuota in una strada secondaria",





ha la sensazione che le immagini importanti della propria vita individuale 





rivivano vividamente nello "SpazioPresente dell' UnoVivente", l' "Eternità vivente".









Un paesaggio ordinario che esiste in un angolo di vita quotidiana, sintonizzandosi sulla lunghezza d'onda dell' "Eternità",





torna a rinnovata esistenza nella vita di noi persone comuni che conduciamo vite quotidiane ordinarie.





È un "ritiro" in forma d'arte performativa popolare 





questo "Kosho Sokkyo Enza Kagemai" (Cerchio seduto di Improvvisazione orale e Danza delle ombre) che pratichiamo noi che abbiamo un'anima giapponese, della Umu-no- Ichiza (Compagnia dell' EssereNonEssere).













Tutti i fatti e le esperienze sensibili sulla terra sono effimeri e fugaci.





Ma a seconda del modo in cui viviamo, della maniera in cui affrontiamo le cose della vita e gli altri,





tutte le cose terrene, le cose sensibili, fisiche, vengono trasmutate in cose spirituali e ultraterrene.













A seconda di come siamo e di come ci relazioniamo, il mondo terreno e sensuale si sposta nel mondo ultraterreno e spirituale.













In giapponese lo chiamiamo "takai suru" (fare altro mondo).





Significa passare da questo mondo a un altro completamente diverso.













E c'è una parola nella parlata comune, "Michiru", 





che suggerisce anche che, invertendo il vettore, il mondo spirituale arrivi dall'Aldilà sulla Terra.













Nei dialetti locali delle prefetture giapponesi di Kochi e di Hiroshima, la parola "Michiru" significa morire o "passare all'altro mondo" ("fare altro mondo").





"Michiru" significa essere pieni, nel senso di essere pienamente soddisfatti al 100%, di esistere pieni di gioia traboccante,





e in Giappone è spesso usato come nome di persona per esprimere l'augurio di vivere la vita in questo modo.









In quanto nativi giapponesi, abbiamo l'innata fede/credenza che "vivere" significhi "essere pieni di prosperità/ricchezza".





E quindi il momento del "passare all'altro mondo" ha il sapore spirituale di una vita che giunta al culmine della ricchezza si compia con piena soddisfazione, 





il sapore d'aver fatto il pieno di vita al 100% .













A Michela, che ama il palco del Kagemai e lo chiama "ritiro",





quanto sopra è ciò che vorrei dire come spiegazione di Kagemai,





la linea di pensiero che stiamo attualmente seguendo nella pratica in loco.













Eccoci,





Michela, che continua la sua vita nell'Italia di oggi, i suoi cari, amici e famiglia,





e Noi, che abitiamo in Giappone, e tutte le persone del mondo,





nello spazio scenico del Kagemai che sorge nello "SpazioPresente dell'UnoVivente",





nello spazio-tempo eterno aldilà del tempo, ricolmo della ricchezza dell'altro mondo,





ci incontriamo per la prima volta.









Diverse le razze di cui siamo, diversi i luoghi in cui viviamo, diverse le lingue che parliamo:





è per ambo le parti un incontro nuovo, un primo incontro assoluto.





Eppure,





è un incontro molto nostalgico, tanto atteso, eterno.









Michela conosce molto bene questa sensazione, vero?









La Compagnia dell'EssereNonEssere pensa che il misterioso fatto di stare effettivamente esistendo e vivendo il presente come esseri umani in questa era moderna,





sia l'ultima e universale arte performativa.





Enzabutai (il "Teatro del cerchio seduto") e Kagemai (la "Danza delle Ombre") sono piccole forme d'arte performativa popolare emerse in Giappone.













Il Moribito (il custode dell'Enza e del Kagemai), per prima cosa siede nell' "Enza" (il "cerchio seduto") e porge orecchio ai canti di vita delle persone, che sono a loro cari.





Se anche l'Enza dura poco tempo, il custode partecipa seduto nel cerchio in mezzo agli altri come Umano tra gli Umani, disposto a vivere l'incontro sul serio.













In questo modo, i nostri corpi invisibili interagiscono tra loro al di là del tempo e nasce lo spazio Kagemai.





I partecipanti si sentono come se conoscessero il luogo da lungo tempo, da sempre.













In un tale cerchio, a sovrapporsi sono i paesaggi variopinti e nostalgici di varie località d'Italia, immagino...





E nei paesaggi nostalgici, come sempre, ecco che appaiono figure e immagini di persone nostalgiche.













Sul palco di Enza e Kagemai, non si tratta di una semplice impressione,





è una "realtà spirituale" la cui esistenza può essere verificata anche se non può essere vista ad occhio nudo.













In Giappone, questa realtà spirituale è chiamata fin dai tempi antichi "CuoreAnima".





Quando due persone danzano con rispetto e serietà, le persone volte allo spazio Kagemai,





vedono la danza delle ombre del CuoreAnima in visita dalla grande casa eterna.













In momenti come questo, il piccolo palcoscenico di Enza e Kagemai brilla vistosamente.





Questa luce spirituale trasparente, che noi chiamiamo 'Illuminazione' (Terashi), è la luce di scena di Enza e Kagemai.













Ho provato a tradurre Kagemai in inglese:













Kage (Ombra),





The shadow of emptiness 

(l'Ombra del Vuoto)













"Mai" (danza), 





The dance of spiritual land 

(la danza della Terra dello Spirito)













Kagemai si traduce letteralmente "Shadow Dance" (Danza dell'Ombra) in inglese,





ma penso sia una buona idea per le persone in Italia chiamarlo "KAGEMAI", in giapponese.













Prima o poi, verrà certamente il giorno in cui verrò a trovarvi tutti come membro della Compagnia Umu.





Non vedo l'ora di farlo!





Nel frattempo, molte cose stanno accadendo nel mondo, 

mi raccomando Michela, stammi bene!













Kunihiko Hashimoto 

Umu no Ichiza (Compagnia dell' EssereNonEssere)

Kosho Sokkyo Enza Kagemai

(Cerchio seduto di Improvvisazione orale e Danza delle Ombre)









(日本語原文)





「ミケラへ。





影舞について言葉で説明することが難しいのは祝福であると思います。

影舞は言葉ではなく、目の前の相手と私との「存在の舞い」だからです。





あなたと私の「存在そのもの」は言葉で直接言い表すことができません。

「存在」は言葉よりももっと近くにあるので、言葉で対象化することができないのです。





影舞も、言葉や思考よりもずっと我々の近くにあります。 

影舞は、目の前にいる相手と、誠実で真剣な気持ちで向き合って坐り、お互いにお辞儀をすることから始まります。





お辞儀は、二人の間にあって二人を包んでいる「空間」と、

相手の存在そのものに対して敬意と感謝を捧げる行為です。





お辞儀によって二人の間にあらわれた真剣な空間の中で、

お互いの指先と指先をそっとふれ合わせます。





二人が丁寧に、意識的に相手に向き合うと、

お互いの指先も丁寧に、意識的にふれ合います。





お互いの指先が丁寧に、意識的にふれ合うと、

「自分」という意識の空間が、「相手」という意識の空間と重なってひとつになります。

ふたりの間にあってふたりを包んでいた第三の空間も重なってひとつになります。





その「三重に重なった空間」の中で「何か」が起こり始めます。

相手の指先にふれて影舞を舞っている時の自分は、

ふれるまえの自分とは異なる空間にいます。





ふれるまえの自分とは異なっているのにもかかわらず、それでも自分の空間です。

つまり、その瞬間まで経験したことのない新しい「自分」の空間です。





相手の指先にふれる前も、確かに私自身がいました。

しかし、相手の指先にふれて影舞が始まると、

「ふたり」という名前の「ひとつ」の命ある空間になります。





その命ある空間を「生きているひとつの現在空間」と名付けたいと思います。

「生きているひとつの現在空間」である影舞の舞い姿がとても美しいのは、それが時間によって滅びない永遠の相を持っているからです。





影舞は、時間を越えた「永遠」という舞台で舞うこと。

あるいは「生きているひとつの現在空間」の中で舞い、生きることです。





影舞人(影舞の空間に魅力を感じるすべての人)にとって「永遠」とは、影舞の精神的な舞台である「生きているひとつの現在空間」のことなのです。

「永遠」という言葉は古来より無数の人々が実感してきたのに

現代では無味乾燥で抽象的な言葉になってしまいました。





影舞の舞台が立ち上がったとき、背景に浮き上がってくる「永遠」は、「生きているひとつの現在空間」という「目に見えないからだ」として、我々の日常生活の真ん中に精神的な血肉を伴って復活します。





日本語の「からだ」という言葉は、「生きている空間」という深い意味を持っています。

「目に見えないからだ」とは、我々のような普通の市民でも生き生きと体験することができる、精神と身体が溶け合った「生きているひとつの現在空間」のことです。





我々が住んでいる「この世」は歴史的な時間でできています。

影舞を舞う時、我々はこの世の時間の中にいながら同時に「生きているひとつの現在空間」の中にいます。





影舞人は、この世で舞いながら同時に歴史的時間を超えた永遠の中で舞っています。

ですので有無ノ一坐はお寺や教会、墓地や遺跡、古民家や古い記念碑のある場所で「口承即興円坐影舞」の舞台を立ち上げます。





日常生活の中の、平凡な、なんの変哲もない場所、たとえば裏道の空き家の前などに影舞の舞台を立ち上げるとどうなるでしょうか。





影舞を舞うふたりが、まずふたりの間に存在する裏道と空き家にお辞儀をします。

そしてお互いに向き合い、相手の存在にお辞儀をすると、

「生きているひとつの現在空間」が立ち上がってきます。





場が改まった新しい時間と空間の中でふたりの指先と指先がふれ合うと、影舞の「運び」が起こります。

すると壊れかけた空き家の背景に、墓地や遺跡のような歴史のある古い場所と同じ波長の空間が重なってきます。





その波長は「生きているひとつの現在空間」あるいは「生きている永遠」の波長と響き合っています。





その刹那、それまで何の変哲もなかった裏道と空き家は

「The secret path」

(ザ・裏道)

と

「The empty house」 

(ザ・空き家)

となって新たに存在し始めます。





この「裏道空き家影舞」の舞台をたまたま見ていた土地の人々は、それぞれの個人的な人生の大事な面影が「生きているひとつの現在空間」「生きている永遠」の中に期せずして向こうからよみがえって来るのを感じ、体験します。





日常の片隅に存在する平凡な風景や、常識の中で暮らしている我々の心や魂が、「永遠」の波長に共鳴し、日々の暮らしの中にまったく新しく存在するようになること。





これが日本人の魂を持つ我々有無ノ一坐が実践している民衆芸能としてのretreat(リトリート)です。

一坐が仕事をするときは「口承即興円坐影舞 有無ノ一坐」と名のっています。





地上での感覚的な事実や経験はすべて、はかなく無常に過ぎ去ります。

しかし我々の生きる態度、つまり人生の物事や他者への向かい方によって、感覚的、物理的なもの、すべての地上的なものは、精神的、彼岸的なものに変容します。





我々の在り方、関わり方によって地上的、感覚的な世界は精神的、彼岸的な世界に移行します。

日本語ではそれを「他界する」と言います。





日本語の「他界する」はこちらの世界からまったく別の、他の世界へ移行するということです。

ベクトルを反転させてみましょう。





まったく別の、他の世界としての精神的な世界が向こうの方から地上にやってくる、という味わいを持つ庶民的な日本語のひとつに「満ちる」という言葉があります。

日本の高知県や広島の田舎に残る方言では死ぬこと、すなわち「他界する」ことを「満ちる」と言います。

「満ちる」とは100パーセント豊かに充足すること、あふれるような喜びをもって存在することです。

日本では人生を豊かに生き、満ちあふれて他界して往きたいという願いを込めて、個人の名前としてもよく使われています。





我々は、ネイティブ・ジャパニーズとして、

「生まれてこの世を生き」

「死んで他界して往くこと」は

「最高に豊かになること」であるという素朴な信念・信仰をもっています。





この肉体が滅びて消え「精神の私が他界する」時こそ、生命の豊かさが最高になって満たされる時である、

100パーセント豊かな生命で満ちる時であるという精神的な感覚を持っているのです。





日本の地方の年配の方々は、他界することを「お迎えが来る」と表現します。

この表現には日本の仏教の影響も浸透しています。

何か安らかな、無限に豊かで平和な存在と世界が向こうの方から「迎えに来る」という精神的な直観です。





影舞の舞台を愛し、影舞の舞台を「リトリート」と呼んでくださるミケラに、影舞の説明としてお伝えしたいと思うのは以上のようなことです。

これが我々有無ノ一坐が実践現場で日々切り開きつつある仕事の道筋です。





現代のイタリアで人生を生き抜いておられるミケラと親愛なるご家族ご友人たち、そして日本に住む我々や世界中のすべての人々が、

「生きているひとつの現在空間」という精神の舞台の上で共に舞いを交わす楽しみ。

時間を超えた永遠の、他界の豊かさに満ちあふれる超時間と超空間の中で初めて出合うということ。





別々の民族に生まれ、別々の場所に住み、別々の言葉を話しているのですからお互いにまったく初めての、新しい出合いです。

にもかかわらず、それはとても懐かしい、久しぶりの、永遠振りの出合いです。

ミケラはこの感覚をよくご存じですね。





有無ノ一坐は、我々がまさにこの現代に、人間として現に生きて存在しているという不思議な出来事を、宇宙的な、究極の舞台芸術であると考えています。

円坐舞台や影舞舞台はその考えが命と形を持ち、小さな民衆芸能の様式として日本に現れたものです。





守人(円坐や影舞の場を司る人)は、まず「円坐」に坐って人々の大切な人生の歌に耳を傾けます。

たとえ短い時間の円坐であっても、守人はひとりの人間として円坐衆の中で一緒に暮らし、真剣に生き合います。





すると我々の目に見えないからだ同士が時間を越えて交流し、円坐の深みから影舞の花が咲きます。

参加した坐衆は、まるで何年も前からその場を知っていたような感覚になります。





そのような円坐の中にはイタリア各地の色彩豊かな、懐かしい風景が重なり込んで来るでしょう。

懐かしい風景の中には必ず懐かしい人々の姿や面影が映っています。





円坐や影舞の舞台現場では、それは単なるイメージや想像ではなく、肉体の眼には見えなくても存在を確信することができる「精神的現実」です。

日本ではその精神的な現実を古来より「心魂」と呼んでいます。





ふたりの人が敬意と真剣さをもって影舞を舞うと、その影舞空間に向き合う者は、大いなる永遠のふるさとから訪れてきた心魂たちの影の舞いを見ることになります。





その時、円坐や影舞の小さな舞台がひときわ輝きます。

「照らし」と呼んでいるその透明な精神の光が円坐や影舞の舞台照明です。





影舞の「影」は

the shadow of emptiness(空っぽの空間の影)





影舞の「舞」は

the dance of spiritual land(精神のふるさとの舞い)

と英訳してみました。





影舞は英語の直訳では「shadow dance」ですが、

イタリアの方々にも「KAGEMAI」と日本語で呼んでいただくのがよいように思います。





やがてふさわしき日に必ず有無ノ一坐として皆様にお目にかかりに参ります。

とても楽しみです。





世界ではいろんなことが起こっていますが、

ミケラ、また会う日までくれぐれもお元気でね。









口承即興円坐影舞 

有無ノ一坐  橋本久仁彦





 



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